LIONS CLUB CREMONA DUOMO Duomo
Logo Lions piccolo ANNO LIONISTICO 2010-2011 Logo Lions piccolo

Logo Lions piccolo La III Circoscrizione del Distretto 108Ib3 celebra i "150 Anni dell'Unito d'Italia"

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Tutti i Clubs Lions e Leo della III Circoscrizione hanno fortemente voluto la manifestazione tenutasi nella piazza del Comune di Cremona il 30 aprile 2011 per celebrare il 150° anno dell’Unità d’Italia (1861-2011), egregiamente coordinata dal Presidente di Circoscrizione Roberto Rocchetti e dai soci Lions Federica Fappani, Anselmo Gusperti e Mauro Bosio.
La manifestazione ha ottenuto il patrocinio della Prefettura di Cremona, della Provincia di Cremona e del Comune di Cremona che ha anche supportato e contribuito attivamente alla realizzazione dell’evento.
Alle ore 16,00 sono stati schierati i Labari dei Lions Clubs e dei Leo Clubs della III Circoscrizione, il Labaro del Distretto 108Ib3 e il Labaro Ditretto Leo 108Ib3 alla presenza delle Autorità Lionistiche, del Governatore Lions Franco Rasi, del Predisente del Ditretto Leo Giulia Cantarelli, di Sua Eccellenza il Prefetto di Cremona Dott. Tancredi Bruno di Clarafond, dei Sindaci dei paesi sede dei Clubs, del Presidente del Consiglio Provinciale Dott. Carlalberto Ghidotti, di Mons. Vincenzo Rini in rappresentanza di S.E. il Vescovo, del Questore di Cremona Dott. Antonio Bufano, del Comandante Provinciale dei Carabinieri Ten.Col. Michele Arcangelo Cozzolino, del Vice Comandante Provinciale della Guardia di Finanza Magg. Nicola De Santis, dei Ten. Col. Cocchetti e Cicogna in rappresentanza della Caserma Col di Lana e del Comandante della Polizia Locale di Cremona Ballarino Germanà.
Ha partecipato alla cerimonia la Fanfara Provinciale dei Bersaglieri “Pietro Triboldi” in congedo che ha accompagnato l’alza Bandiera con l’esecuzione dell’inno d’Italia ed ha proseguito con brani patriottici del Risorgimento Italiano.
Successivamente tutti i presenti hanno partecipato al convegno, aperto al pubblico, tenutosi presso il Teatro Filodrammatici di Cremona, dai temi “ Lo Statuto Albertino: l’anima Costituzionale Italiana” con l’intervento del Prof. Edoardo Fregoso e “ La Costituzione Italiana conoscerla e amarla” con l’intervento della Prof.ssa Lion Caterina Cornalba . I moderatori del convegno sono stati il Direttore del giornale “La Provincia” Dott. Vittoriano Zanolli e Mons. Rini direttore del settimanale “ La vita Cattolica”.
A tutti i partecipanti è stato fatto dono della spilletta ufficiale della Repubblica Italiana per la Celebrazione dei 150 anni dell’Unità d’Italia.

L’addetto stampa III Circoscrizione
Fausto Casarin

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Logo Lions piccolo Incontro con il Presidente della Provincia di Cremona

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Da sinistra: Bellardi, Torresani, Lanfranchi, Salini, Ghiringhelli, Bonazzoli.

Il primo meeting di maggio del Lions Club Cremona Duomo, presieduto da Giovanna Ghiringhelli Fasani, ha visto come Ospite il Presidente della Provincia di Cremona Massimiliano Salini, che ha tenuto un’interessante relazione su come dovrebbe essere fatta la comunicazione da parte delle pubbliche amministrazioni e più in generale in politica. Una necessità inderogabile, ha detto Salini, è quella di informare correttamente il cittadino fornendo un quadro quanto più obiettivo possibile sull’attività delle Istituzioni pubbliche. Vanno evitate l’enfasi inutile, le violenze verbali, la demagogia e il “politichese”, che spesso pregiudicano e compromettono il rapporto con il cittadino stesso. E’ necessario, ha aggiunto Salini, raggiungere capillarmente tutte le persone, elettori e non, con tutti i mezzi di informazione utilizzabili (carta stampata, riviste telematiche, blog, incontri) anche per chiedere quali sono le loro aspettative e cercare quindi di non deludere non solo il proprio elettorato, ma tutta la popolazione. Seguendo questi principi si è mossa l’Amministrazione Provinciale sotto la sua guida, ben interpretando anche le motivazioni che lo hanno portato a candidarsi, ovvero la passione politica e l’interesse per il bene comune. Al termine della serata sono stati realizzati Service importanti a favore di due Associazioni di volontariato cremonesi: i “Donatori del tempo libero” e l’AVULSS, che da anni si dedicano all’assistenza delle persone bisognose di aiuto. Gianfranco Bonazzoli, presidente dei “Donatori del tempo libero”, ha sottolineato come ormai la loro attività si spinga ben oltre i confini del Comune e anche della Provincia di Cremona, costruendo e modificando carrozzine, letti e varie apparecchiature per persone anziane, malate o disabili. Franca Torresani, presidente dell’AVULSS, ha ricordato come anche la loro Associazione si dedichi all’assistenza alle persone in difficoltà, in particolare all’interno delle strutture ospedaliere, ma anche a domicilio, soprattutto ascoltando e dialogando coi malati e quindi fornendo loro un fondamentale supporto psicologico. Sono state gradite Ospiti della serata la presidente del Rotary Club Cremona Po Emanuela Carotti Lanfranchi e la Direttrice dell’Archivio di Stato Angela Bellardi Cotella.

Gianni Fasani


Logo Lions piccolo Intermeeting tra il L.C. Cremona Stradivari e il L.C. Cremona Duomo

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Nella prestigiosa sede di Palazzo Pallavicino si è tenuto l’intermeeting tra il Lions Club Cremona Stradivari, presidente Paolo Guastini, e il Lions Club Cremona Duomo, presidente Giovanna Ghiringhelli Fasani. Ospite della serata Don Antonio Mazzi, sacerdote e pedagogista, presidente della Fondazione Exodus, al quale è stato consegnato un contributo da parte dei due Clubs. L’esperienza di Exodus, ha detto Don Mazzi, nasceva intorno agli anni ’80 alla periferia di Milano, al Parco Lambro. All’epoca la zona era sotto il controllo degli spacciatori e la droga la faceva da padrona. Don Antonio si propose allora di ridare vivibilità al Parco con l’aiuto degli abitanti del quartiere, delle Forze dell’Ordine, ma soprattutto degli stessi tossicodipendenti. Un lavoro difficile, che tuttavia ha dato i suoi frutti. Da lì nacquero le “carovane itineranti” prima e le comunità residenziali in seguito. Don Mazzi ha voluto poi dare una sua interpretazione della società moderna, una sorta di società “dei quattro cantoni”. Il primo cantone che attiene al ruolo della donna, che ha visto nel tempo una sostanziale modifica delle proprie peculiarità abdicando in qualche caso al suo ruolo di donna, sposa e madre. Il secondo cantone riferito alla comunicazione dalla TV, ai giornali, a internet, che hanno portato i giovani a vivere spesso all’ombra di una sorta di “cultura” riflessa di basso profilo. Il terzo cantone quello dell’adolescenza, che si è trasformata negli anni in un fenomeno dagli aspetti sociali completamente nuovi, tanto da risultare sempre più sottoposta a stimoli esterni pericolosi e connotata da forti situazioni di disagio. Ciò si traduce spesso per i ragazzi in una grande solitudine caratterizzata da maggiore aggressività e maggiore trasgressività. Il quarto cantone infine quello della figura dei padri, che spesso non sanno cogliere le situazioni di disagio dei figli e le difficoltà delle madri. Rimboccarsi le maniche dunque e riappropriarsi dei principi etici, morali e cristiani della famiglia. Era presente alla serate il Vice Governatore Adriana Cortinovis Sangiovanni, che è intervenuta per manifestare il proprio plauso al relatore, sottolineando come Don Antonio abbia fornito una vera lezione di vita e come proprio in quei principi di morale e di etica i Lions si riconoscono da oltre novant’anni nella loro attività di servizio.

Gianni Fasani


Logo Lions piccolo Festa degli Auguri

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Da sinistra: Malvezzi, Ghiringhelli, Gualazzini, Sarcinella, Heyligers, Zanello, Ghiringhelli.

La Festa degli Auguri del Lions Club Cremona Duomo è stata l’occasione per concretizzare il service annuale a favore dell’Associazione Giorgio Conti. La presidente Giovanna Ghiringhelli ha sottolineato l’impegno dell’amica e socia del club, Adriana Conti e del PDG Viso Visigalli, che da oltre vent’anni si prodigano, pur tra mille difficoltà, per alleviare le sofferenze di tanti bambini malati facendo in modo che abbiano vicine le loro mamme o comunque un familiare, che per motivi economici non potrebbero altrimenti assisterli. La serata organizzata in intermeeting con il Lions Campus Universitas Nova, rappresentato dal vicepresidente Ugo Gualazzini, è stata allietata dall’esibizione di Federica Zanello, la cui fama ha ormai da tempo varcato i confini nazionali. La soprano, anch’essa socia del Club, ha cantato alcuni brani inediti del musicista cremonese Amilcare Ponchielli, accompagnata dal pianista Alberto Bruni. Un lungo applauso ha suggellato la performance della cantante. Ospite della serata anche il vicesindaco Carlo Malvezzi, che si è soffermato sulla necessità, anche e soprattutto in occasione delle festività natalizie, di essere vicini a chi si trova in difficoltà. In particolar modo, ha detto Malvezzi, è necessario essere solidali con quei lavoratori che, a causa della crisi economica in cui versano il paese e l’Europa intera , rischiano il posto di lavoro come ad esempio i lavoratori della Tamoil e di altre imprese cremonesi. Erano presenti il delegato di zona Pietro Sarcinella, Carlo Politi presidente del Lions Club Lungo Adda Lodigiano e Matteo Heyligers del Cremona Cittanova.
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Logo Lions piccolo Serata sulla lotta alla dislessia

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Da sinistra: Stringhini, Arisi, Ghiringhelli, Dioli e Bettinelli.

In accordo con gli obiettivi del Multidistretto Lions 108 Italy, che ha previsto per l’anno in corso un Service Nazionale a favore della lotta alla dislessia e ai disturbi specifici dell’apprendimento, il Lions Club Cremona Duomo, presidente Giovanna Ghiringhelli Fasani, ha dedicato una serata di informazione su questo problema emergente e spesso ancora poco conosciuto. Ospiti della serata il Dott. Daniele Arisi, direttore della Unità operativa di Neuropsichiatria Infantile dell’Ospedale di Cremona; Giuseppe Stringhini, responsabile distrettuale Lions 108 Ib3; Elena Dioli, presidente della sezione locale della Associazione Italiana Dislessia e Michela Bettinelli, ricercatrice presso la Sorbona di Parigi. Al Dott. Arisi è toccato il compito di illustrare gli aspetti medici della dislessia, un disturbo dell’apprendimento relativo alla capacità di leggere / scrivere in modo corretto e fluente. La dislessia, accanto ad altri disturbi come ad esempio la difficoltà di calcolo (discalculia), va ad alterare alcune competenze relative alle funzioni neurosensoriali senza che l’individuo presenti deficit di intelligenza o psicologici o neurologici. Arisi ha riferito come il problema, sino a pochi anni fa misconosciuto, sia oggi diventato un problema socio – sanitario importante in quanto il numero dei bambini dislessici si aggira attorno al 3 – 4 % della popolazione scolastica. Giuseppe Stringhini ha sottolineato l’impegno dei Lions nella lotta alla dislessia auspicando che tutti i clubs si facciano carico di organizzare incontri ed eventi di sensibilizzazione dell’opinione pubblica. Ha anche ricordato come i Lions dispongano di una grande risorsa per portare un aiuto concreto ai soggetti dislessici: il Libro Parlato, nato per i non vedenti, ed oggi in grado di fornire oltre 40.000 testi ascoltabili. Elena Dioli ha brevemente tracciato l’attività dell’Associazione e tutti i passaggi attraverso i quali vengono sostenuti i ragazzi affetti da dislessia e le loro famiglie, mediante la informazione / formazione dei genitori e degli insegnanti, anche con l’utilizzo dei moderni strumenti informatici. Ha infine preso la parola Michela Bettinelli, che ha percorso le tappe della sua vita di studente sino alla laurea ottenuta con il massimo dei voti e lode. La scoperta di essere dislessica è per lei avvenuta solo ai tempi dell’università. Ha raccontato le difficoltà che ha incontrato quando il problema della dislessia era praticamente sconosciuto e quando pur studiando con impegno non sempre riusciva ad esprimere le sue potenzialità, anzi talvolta veniva persino considerata una studentessa di scarsa volontà. Ha quindi auspicato che venga fatto tutto il possibile affinché i bambini dislessici vengano individuati il prima possibile per limitare da subito le difficoltà che inevitabilmente incontrerebbero durante gli studi.

Logo Lions piccolo Incontro con Giuseppe Pigoli

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Da sinistra: Ghiringhelli, Pigoli e Patria.

Giuseppe Pigoli, noto patologo clinico cremonese, da qualche anno dedica parte del suo tempo libero alla ricerca storica e all’attività letteraria. Il suo ultimo volume “I dardi di Apollo. Dalla peste all’Aids, la storia scritta delle pandemie”, che ha riscosso un notevole successo, è stato argomento di una serata al Lions Club Cremona Duomo, presidente Giovanna Ghriringhelli Fasani. Il relatore seguendo le tracce del libro ha percorso la storia delle pandemie, ma anche delle epidemie, dall’antichità sino ai giorni nostri, sottolineando come queste siano state spesso protagoniste di cambiamenti epocali ed abbiano modificato il corso degli eventi in modo irreversibile: condizionando il progresso, fermando eserciti, distruggendo intere popolazioni, sconvolgendo potenze in ascesa come il Sacro Romano Impero. Basti ricordare la peste di Atene narrata da Tucidide, la peste di Firenze così ben descritta da Boccaccio, la sifilide che decimò le truppe spagnole e francesi nel 1494, la malaria, il vaiolo e così via sino alla infezione da HIV, che da origine all’AIDS, così tristemente famosa ai nostri giorni. Pur rappresentando un saggio di storia della medicina, la relazione di Pigoli è stata caratterizzata da numerose citazioni e considerazioni politiche, sociali ed economiche, che hanno reso ancor più avvincente la serata.

Logo Lions piccolo “Utile e dilettevole nei giardini di Cremona e Provincia”

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Da sinistra: Ghiringhelli, Brignani e Briselli.

Il Lions Club Cremona Duomo, presidente Giovanna Ghiringhelli Fasani, ha organizzato a Palazzo Trecchi una serata sul tema “Utile e dilettevole nei giardini di Cremona e Provincia”. Relatrice la prof.ssa Marida Brignani, che si è avvalsa delle belle immagini scattate dalla macchina del noto fotografo Luigi Briselli. Marida Brignani ha ricordato il volume uscito nel 2001, che censiva i giardini storici della Provincia di Cremona: un patrimonio di oltre trecento giardini. Il giardino storico visto non solo come luogo ameno e piacevole, ma anche come organismo più complesso nel quale la produttività è quasi sempre rappresentata. Nella provincia di Cremona, ha detto Marida Brignani, vi è una netta prevalenza di giardini del XIX secolo, tra questo il più importante e originale è quello di Torre Picenardi, voluto dai fratelli Giuseppe e Ottavio Luigi Picenardi. Il giardino, oggi ridotto a circa un terzo rispetto alla superficie originaria, conserva un fascino particolare legato ai percorsi iniziatici e alle strutture simboliche, come i tempietti, che mantengono intatto il loro fascino per certi versi misterioso. Altrettanto significativi i giardini di Villa Pallavicino a Cicognolo, nel quale sono palesi gli intervenuti dell’architetto neoclassico cremonese Luigi Voghera, e la Rocca Medici del vascello di San Giovanni in Croce nella quale soggiornò Cecilia Gallerani, meglio nota come la Dama con l’Ermellino ritratta da Leonardo in un famosissimo dipinto.

Giovanna Mondini Centofanti


Logo Lions piccolo Serata dedicata alla formazione

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A Palazzo Trecchi, il Lions club Cremona Duomo, Presidente Giovanna Ghiringhelli Fasani, ha tenuto una serata dedicata alla formazione. Relatrice il vice Governatore Adriana Cortinovis, Coordinatrice del Dipartimento di Formazione Lions. Non è stata una serata di formazione tradizionale, quanto una conversazione informativa di alcuni cambiamenti e novità all'interno del Lions Club che si sono resi necessari pur nel rispetto delle radici e tradizioni dell'associazione.
La relatrice ha ribadito che la forza del distretto lionistico sta nella continuità e nella condivisione delle linee di condotta.
Il Club gode di una sua autonomia. Il Presidente sceglie,propone, agisce, coadiuvato dai propri soci e senza imposizioni dall'alto, guardando per i services alle esigenze del territorio, nel rispetto però della gerarchia in cui è inserito.Importante per il Club è il servirsi delle persone dell'organigramma responsabili dei vari settori. Ha poi anticipato che il Congresso d'autunno, il 23 ottobre, a Lodi, sarà non solo d'ascolto, ma di grande interazione e che tutti i soci sono invitati a partecipare. La relatrice ha concluso complimentandosi con il lions Duomo che è già da tempo in perfetta sintonia con le linee guida illustrate e ricordando il rapporto di amicizia e di sintonia che la lega al Club.

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